Bandi e contributi, Comunitari

FIANZIAMENTI EUROPEI PER L‘IMPRENDITORIA FEMMINILE

15/07/2022

Anche una donna, perché no, può diventare un‘imprenditrice di successo e se si ha questo sogno, i finanziamenti sono la soluzione perfetta. La particolare agevolazione è studiata per incentivare l‘imprenditoria femminile e sostenere le spese per l‘avvio di un‘attività. I finanziamenti europei per l‘imprenditoria femminile sono stati pensati per supportare le spese di avvio.


I finanziamenti europei per l‘imprenditoria femminile permettono di ottenere un capitale per sostenere le spese di avvio di un‘attività, comprendendo l‘acquisto di beni e servizi e anche della sede/locale/terreno di avvio della produzione. 

Questa tipologia di finanziamento può essere richiesta da tutte le "piccole imprese" come:

  1. società cooperative costituite almeno per il 60% da donne;
  2. società di capitali le cui quote di partecipazione e la composizione del consiglio di amministrazione siano per almeno 2/3, in possesso di donne;
  3. imprese individuali, consorzi, enti di formazione e ordini professionali le cui quote siano possedute per il 70% da donne.
I soggetti beneficiari del finanziamento europeo per l‘imprenditoria femminile devono necessariamente essere classificati in «piccola impresa», in quanto in possesso di determinati requisiti caratterizzanti la propria attività imprenditoriale:
  • l‘impresa non deve avere più di 50 dipendenti;
  • deve avere un fatturato annuo non superiore a 5 milioni di euro;
  • non deve avere uno Stato Patrimoniale non superiore a 2 milioni di euro;
  • non deve avere una partecipazione superiore al 25% di una o più imprese prive dei requisiti sopraelencati.
Durante l‘avvio dell‘attività imprenditoriale è anche possibile che la quota percentuale delle donne vari, in base alle esigenze o anche alle attività produttive, ma ciò non è ammissibile per il mantenimento del finanziamento di cui si è beneficiato proprio grazie a questi parametri che caratterizzavano l‘impresa per la forte quota femminile. I parametri richiesti all‘atto della sottoscrizione del finanziamento europeo devono rimanere invariati per un periodo di almeno 5 anni.
Nel caso in cui la quota di partecipazione femminile si riduca prima del periodo indicato, l‘impresa incorre nella revoca del finanziamento e deve restituire l‘importo con la possibilità di incorrere in sanzioni. Ciò significa una grande perdita per l‘attività imprenditoriale per cui si consiglia di controllare e valutare continuamente l‘entrata di altri dipendenti o collaboratori, preservando sempre quella quota di partecipazione grazie alla quale si è ottenuto il finanziamento.

Per ottenere i finanziamenti europei per l‘imprenditoria femminile è necessario partecipare a un bando europeo, valutare il possesso dei requisiti di partecipazione e inoltrare la domanda alla propria Regione. Al termine di scadenza del bando sarà stilata una graduatoria di merito, nella quale si avrà la risposta di accettazione o rifiuto del finanziamento.

Per avere maggiori informazioni a riguardo, si consiglia di consultare periodicamente il nostro sito o iscriversi (gratuitamente) alla mailing list.